Navy
Il navy, detto anche blu navy o blu marino, è una tonalità scura di blu che prende il nome dalle uniformi della marina militare. La prima ad adottare questa tinta è stata la Marina Militare Britannica.
Nero
Acromatico e neutro, il nero viene a volte definito come “colore non colore”. È frutto della sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile.
Il nome deriva dal latino niger, che indica appunto il nero.
In molte culture rappresenta la morte, il lutto, il mistero. Nella moda è invece sinonimo di eleganza.
Nero animale
Il nero animale è un pigmento ottenuto dalla bollitura e dalla calcinazione delle ossa di mammiferi. Si fabbrica fin dalla preistoria (adoperando principalmente ossa di bovino).
Ancora oggi è impiegato nella produzione di colori a olio e lucido da scarpe.
Nero antracite
Il nero antracite — o semplicemente antracite — è una tonalità di nero che deriva dal carbone fossile che porta lo stesso nome, e proviene dai resti vegetali preistorici.
Si tratta di un grigio molto scuro, tendente al nero.
Nero carbone
Si chiama nero carbone o nero di carbone, nero fumo oppure nero di carbonio (quest’ultima è la forma più corretta) il pigmento che si ottiene dalla combustione incompleta di prodotti petroliferi pesanti.
Si usa principalmente nella produzione degli pneumatici. Un tempo era impiegato anche come colorante alimentare: oggi non più, si ritiene sia cancerogeno.
Nero d’avorio
Conosciuto fin dall’antica Grecia, il nero d’avorio assomiglia al nero animale. A differenza di questo, tuttavia, non è prodotto con ossa di mammiferi ma — come suggerisce il nome — con l’avorio.
Nero di corna di cervo
Come il nero avorio e il nero animale, il nero di corna di cervo è un pigmento di origine animale. Si ottiene dalla calcinazione, in assenza di aria, di ossa di cervo.
Nero di seppia
Il nero di seppia non è un colore ma il liquido (detto anche inchiostro) che alcuni cefalopodi (tra cui la seppia) liberano come sistema di difesa, per confondere i predatori.
Ogni specie produce un liquido di tonalità differente. Oggi si usa soprattutto come ingrediente di cucina.
Nero di Spagna
Altro pigmento organico, il cosiddetto nero di Spagna è composto dalla calcinazione del sughero. Molto diffuso nell’800, era impiegato soprattutto nella produzione di colori per pittura e affreschi.
Nero ossido
Detto anche nero di Marte, il nero ossido è un pigmento che si ricava da un processo di sintesi dell’ossido di ferro.
Nero Roma
Diffuso fin dall’antichità e ricavato dalla frantumazione e dalla macinazione di alcuni tipi di lignite, il nero Roma prende il nome da una delle zone di maggior produzione di questo pigmento nero.
Nocciola
Il color nocciola è un castano caldo che ricorda il colore del frutto che porta lo stesso nome. Si usa specialmente per definire la tonalità di occhi e capelli, oltre che nell’industria cosmetica, in quella della moda e nel design di interni.
Nocciola è anche una delle tinte della palette cromatica di Vintage Prestige, vernice a effetto materico prodotta da Rio Verde.
Noce
Il noce è un marrone scuro che si rifà al legno dell’omonima pianta. Questa sfumatura si usa specialmente per indicare il colore delle tinte per capelli e dei rivestimenti d’arredo.
Non solo colori con la N
Oltre al già citato nocciola, nella gamma Vintage Prestige di Rio Verde si possono trovare i migliori colori di tendenza. Si tratta di vernici ad alto potere coprente, esenti da sostanze problematiche per la salute e l’ambiente. Si possono usare sul legno (pure senza carteggiare) ma anche su altri materiali, come metallo, vetro, plastica, tessuto e muro.