Arredi e accessori in rattan e vimini sono elementi senza tempo, capaci di unire leggerezza e solidità, minimalismo e complessità. Che si scelga di usarli in interno o all’esterno, hanno la rara capacità di abbinarsi con quasi tutti gli stili, dal rustico allo shabby chic, dall’industrial al minimal, dall’etnico al provenzale. E si sposano perfettamente anche con le tendenze più recenti come il boho chic e lo urban jungle.
Si tratta, tuttavia, di materiali che vanno curati come si deve, soprattutto se usati in giardino o in terrazza. Vediamo dunque come fare la corretta manutenzione e come dar loro nuova vita con l’uso del colore.
Cosa sono il rattan e il vimini?
Il rattan e il vimini sono due fibre naturali che vengono intrecciate per fabbricare mobili, accessori, decorazioni, ma anche cappelli, borse, manici e ceste.
Il rattan comprende diverse specie di palme rampicanti del sud-est asiatico e di tutta la zona equatoriale. Necessita di un ambiente umido per crescere e tende ad arrampicarsi sulle altre piante, per questo viene raccolto periodicamente.
Con il legno di queste palme è possibile fabbricare molti oggetti: dai mobili ai bastoni da passeggio, dalle canne da pesca agli ombrelli, ma anche manici per strumenti musicali.
La caratteristica principale del rattan è che non si scheggia. È malleabile, leggero, resistente alla muffa e assai durevole nel tempo.
I vimini (al singolare è vimine) sono invece i rami giovani di alcuni tipi di salici (come il Salix viminalis e il Salix Triandra) che crescono in Asia occidentale e in Europa. Tali rami si raccolgono nel periodo invernale e possono essere decorticati o meno. Sono molto solidi e flessibili, e vengono intrecciati per fare ceste, arredi, scope e oggetti di vario uso.
Come pulire i mobili in rattan e vimini?
Per fare in modo che i mobili in rattan e vimini durino a lungo è importante fare manutenzione, soprattutto se si trovano all’esterno, dove sono esposti agli agenti atmosferici e alla luce solare. A lungo termine, se non curati, possono sbiadire o scurirsi.
Per proteggerli è innanzitutto importante tenerli al coperto sotto una tettoia o un gazebo: questo non solo durante le stagioni fredde ma anche nelle serate estive. Inoltre, per evitare ristagni dovuti all’umidità e alla pioggia, vanno tolti cuscini ed eventuali coperture.
Per una corretta pulizia, per prima cosa è necessario spolverare con un panno di lana asciutto così da togliere impurità e piccole ragnatele. Volendo si può usare una più comoda aspirapolvere. Se non si riesce a raggiungere gli intrecci più fitti ci si può avvalere di uno spazzolino.
Dopo questa fase si può passare un panno umido, ben strizzato, con qualche goccia di detergente neutro. Noi consigliamo il Detergente T.Clean della gamma Rio Verde di Renner Italia. È a base d’acqua e si può adoperare su serramenti e complementi d’arredo, anche verniciati. Non lascia depositi e non occorre risciacquare.
Come rinnovare i mobili in rattan e vimini
Quando mobili e complementi in vimini e rattan hanno ormai una “certa età” e hanno perso lucentezza e freschezza, è sempre possibile rinnovarli senza troppo sforzo né grandi spese.
Si procede in maniera diversa per ciascuno dei due materiali.
Per quanto riguarda il vimini, bisogna innanzitutto controllare che non vi siano rotture importanti. In tal caso sarà bene rivolgersi a degli esperti. Per ammaccature e scheggiature, invece, si può benissimo fare manutenzione in casa.
Per togliere le imperfezioni si consiglia di usare una carta o una tela abrasiva fine. Questo passaggio rimuoverà anche l’eventuale strato di vernice. Qualora questo non fosse presente, le parti trattate risulteranno più opache.
Se durante la carteggiatura si trovano dei solchi, li si potrà riempire con del semplice stucco per legno, prestando bene attenzione a eliminare il prodotto in eccesso. Una volta che lo stucco si sarà seccato, si dovrà passare di nuovo la carta abrasiva. Con un panno o con l’aspirapolvere, infine, andranno tolte impurità e polvere, prima di passare alla finitura.
Per ciò che concerne il rattan, se è secco o screpolato si può applicare dell’olio di lino, da stendere con un panno morbido. È estremamente importante lasciarlo asciugare per bene, quindi il mobile va esposto al sole (in casi estremi si può anche usare un fon per accelerare l’azione).
Se dovessero esserci solchi o segni più profondi è invece il caso di rivolgersi a un professionista.
Come per il vimini, la fase successiva è la finitura.
Verniciare i mobili in rattan e vimini
Per entrambi i materiali è possibile scegliere tra una finitura naturale e il colore. Questo dipende ovviamente dai gusti personali e dal resto degli arredi.
La tendenza, negli ultimi anni, è quella di osare con colorazioni pastello, tinte delicate capaci di abbinarsi a qualsiasi ambiente, in casa e fuori.
Per chi volesse seguire tali tendenze, arriva in aiuto la linea Vintage Prestige di Rio Verde. È una vernice a base acquosa a effetto materico ed elevata copertura, esente da sostanze dannose per la salute e l’ambiente. Può essere usata sia per elementi da interno che da esterno, e su molteplici materiali: legno, metallo, vetro, muro, plastica, stoffa e anche su vimini e rattan.
I colori disponibili sono 10. Se si predilige uno stile romantico e d’altri tempi consigliamo le tinte Cocco, Frappè e Lattementa. Ginepro e Anice richiamano invece il mare. Per un eleganza più classica ecco Tartufo, Marzapane e Nocciola mentre il colore perfetto per ogni giardino è decisamente l’Amarena.
Per gli arredi da esterno, per far sì che la finitura sia più duratura, si può applicare, dopo due o tre mani di Vintage Prestige, l’Olio Decorativo naturale RO3000.