Portare il salotto in terrazza

I giardini, i balconi e i terrazzi sono le ideali estensioni, all’esterno, del proprio universo domestico. Eppure spesso viviamo questi spazi come ambienti completamente separati dal resto della casa. Quasi fossero delle nicchie a sé stanti; degli “avamposti” in un territorio “altro”. Con la pandemia, tuttavia, sta cambiando tutto. Da una parte, case e appartamenti con giardini e terrazzi vivibili sono sempre più gettonate tra chi cambia casa o acquista il suo primo immobile. Dall’altra è andata affermandosi una tendenza che già si iniziava a vedere negli ultimi anni, e cioè quella di considerare i luoghi esterni della propria casa come un naturale proseguimento della superficie interna. Come? Ad esempio portando il salotto in terrazza. Non c’è per forza bisogno di grandi spazi: con qualche accorgimento anche un balconcino può diventare un’accogliente e rilassante appendice delle nostra zona living.

Gli arredi per portare il salotto in terrazza

Un salotto realizzato coi pallet in una grande terrazza che si apre da un ampio finestrone da un salotto arredato sui toni del bianco

Bando ad anonimi tavolini di plastica scolorita e a banali sedie da terrazzino. L’idea, invece, è di arredare l’esterno come si arrederebbe l’interno, magari richiamando il medesimo stile così da far sparire ogni soluzione di continuità tra fuori e dentro.
Oggi, molto più che in passato, in commercio ci sono tavoli, sofà e sedie per tutti i gusti realizzate con materiali e tessuti adatti a stare all’aria aperta.

È però possibile anche usare vecchi mobili, o pezzi vintage da mercatino, donando loro nuova vita semplicemente con un pennello e qualche mano di vernice Vintage Prestige della linea Rio Verde di Renner Italia. Si tratta di un prodotto a base acquosa, inodore e a scarse emissioni COV, che può essere impiegato su molti materiali: legno ma anche vetro, metallo, muro, tessuti… Persino plastica — per rinnovare, eventualmente, anche le suddette “banali sedie da terrazzino” con un tocco di tinta pastello.
Per proteggere meglio gli elementi verniciati con Vintage Prestige, consigliamo inoltre di usare l’olio decorativo RO3000. È una finitura che non modifica l’aspetto che si ottiene con la verniciatura. Una volta essiccata, ne aumenta la resistenza sia dal punto di vista meccanico che chimico.

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Cornici e mensole anche all’esterno

Un balcone con vista dall'alto su una grande città, arredato con sedia di design in vimini e una mensola rotonda appesa al muro

Su terrazzi e balconi le pareti spoglie sono la normalità. Ma si tratta pur sempre di potenziale spazio da arredare. Il concetto, anche in questo caso, è fare “come se” si trattasse di un salotto. Dunque via libera a stampe, quadri, specchi oppure, perché no, cornici vuote. Se c’è superficie a sufficienza e la zona è abbastanza coperta si potrebbe addirittura pensare a un gallery wall.

Per quanto riguarda le mensole, potranno andare a ospitare piante, souvenir, soprammobili, piccole sculture e oggetti di ogni tipo.
Se si è amanti del fai-da-te si possono usare vecchi pallet e trasformarli in spalliere a cui appendere vasi, lanterne o decorazioni, oppure usare vecchi cassetti per contenere fiori o a mo’ di portariviste.

Puntare sull’illuminazione

Una coppia brinda seduta a un tavolo, la sera, in una veranda in legno illuminata da file di lampadine e da lanterne

Grazie alle luci a LED siamo finalmente riusciti a superare le classiche applique da balcone. Oggi le possibilità sono praticamente infinite: sempre più gettonate sono le strisce di luci che corrono lungo tutta la ringhiera. Ma si può benissimo puntare anche su illuminazioni più da salotto, come lampadari veri e propri o lampade a stelo. Per creare un’atmosfera originale si possono creare diversi punti luminosi utilizzando delle abat-jour.

Per capire come, quanto e dove serve luce, occorre innanzitutto progettare bene spazi e usi, esattamente come si fa per gli interni. Se c’è un tavolo sul quale cenare in compagnia, servirà sicuramente più illuminazione rispetto a un sofà e delle poltrone dove chiacchierare durante l’aperitivo o dopo cena. Se le sedute saranno invece adoperate principalmente per rilassarsi, saranno sufficienti poche lampade (ma abbastanza luminose per permettere di leggere un buon libro).

Le piante

Un tavolino con un computer portatile aperto e un blocco note, su un balcone pieno di piante in vaso e con un paio di sedie in legno

Le tendenze di interior design più recenti consigliano di riempire la casa di verde. Le piante rendono l’ambiente più confortevole e accogliente, inoltre alleviano lo stress.
Nell’ottica del terrazzo come prolungamento del salotto, i vegetali saranno dunque l’elemento principale per garantire continuità visiva tra dentro e fuori. Ci si può sbizzarrire con fiori, sempreverdi, piante grasse o piantine aromatiche da impiegare poi in cucina. Se c’è spazio, anche qualche albero in vaso può essere una buona idea.

Un grande scaffale in legno da esterno pieno di vasi con piante e di cornici con immagini naturalistiche

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