Stress, ansia, scadenze, pressioni, rapporti “tossici” con colleghi e datori di lavoro: tutto questo influenza negativamente non solo il benessere psicologico ma anche quello fisico.
Quello della salute mentale è un tema sempre più centrale per il mondo del lavoro. Si tratta di un problema comune a uomini e donne di qualsiasi età e in ogni parte del mondo.
Secondo una nuova ricerca giapponese l’uso di piante in ufficio può portare dei benefici.
La ricerca
In Giappone la riduzione dello stress sul posto di lavoro è una ricerca ad alto interesse. Il governo nipponico nel 2014 ha modificato la legge sulla salute e la sicurezza per il settore industriale in modo tale che gli stabilimenti con più di 50 dipendenti siano tenuti a condurre esami medici (tra cui controlli sul livello di stress) su tutti i dipendenti, per prevenire problemi di salute mentale.
Da questi presupposti è partito lo studio condotto presso l’Università di Hyogo ad Awaji. Ii ricercatori — Mashiro Toyoda, Yuko Yokota, Marni Barnes e Midori Kaneko — hanno verificato che la semplice vista di una pianta da interno può diminuire lo stato ansioso dei dipendenti e ridurre lo stress.
Una pausa di tre minuti per guardare o prendersi cura delle piante
Il team ha deciso di selezionare un gruppo eterogeneo di 63 impiegati in un’azienda elettrica giapponese per verificare la loro ipotesi. Le fasi della ricerca sono state due: la prima consisteva in un periodo di controllo dei soggetti senza metterli in contatto con le piante mentre nelle successive 4 settimane sono state messe a disposizione delle piante da accudire (piante ad aria, bonsai, cactus di San Pedro, piante a fogliame, kokedama, echeveria).
Quando i lavoratori presi in esame si sentivano stanchi, è stato chiesto loro di fare una pausa di tre minuti e guardare le loro piantine e di prendersene cura cercando un “coinvolgimento attivo” o semplicemente osservandole.
Si abbassa la frequenza cardiaca
Per entrambe le fasi, i ricercatori hanno registrato le frequenze del polso e annotato lo stress psicologico usando lo STAI (State-Trait Anxiety Inventory), un misuratore che serve per stabilire se l’ansia presenti le caratteristiche di uno stato emotivo stabile e duraturo (in questo caso si parla di ansia di tratto) oppure sia legato a una situazione temporanea (ansia di stato).
La diminuzione della frequenza cardiaca e il miglioramento delle condizioni psicologiche e fisiologiche dei soggetti presi in esame ha portato i ricercatori a concludere che piccole piante da interno potrebbero essere una soluzione semplice ed economica, per le aziende, per aiutare e migliorare la qualità della vita dei dipendenti negli uffici.
La ricerca però non è definitiva, il lavoro da fare è ancora molto, soprattutto per quanto riguarda la ricerca del benessere mentale.
Per chi volesse provare a dare un tocco di verde al proprio ufficio (sia per chi lavora in azienda che da casa) ecco qualche consiglio sulle piante da utilizzare oppure per costruire una mini serra in legno.