C’è una scena, nella terza stagione di LOL – Chi ride è fuori, lo show in cui nomi storici e nuovi talenti della comicità si sfidano a non ridere, in cui il conduttore, Fedez, chiede a Maccio Capatonda di andare nella stanza sul retro e rispondere al telefono “color ottanio”. Ci sono un sacco di cornette che pendono, ciascuna di una tinta differente, e il comico, dopo un istante di esitazione, prende quella dal colore più particolare. Ecco, quello è l’ottanio, che non è blu e non è verde ma è decisamente una delle cromie più di tendenza negli ultimi anni.
Capace di abbinarsi perfettamente ad interni in stile moderno così come con un arredamento più classico, è un colore molto duttile, che può essere adoperato in tutte le stanze della casa.
Che cos’è l’ottanio? E perché si chiama così?
Come abbiamo già avuto modo di spiegare parlando dei “colori con la O”, l’ottanio è una precisa sfumatura di turchese scuro, che sta tra il blu e il verde ed è stata creata solo negli anni ’50 a partire dalla combinazione del turchese con il verde petrolio. Quest’ultimo ha ispirato anche il nome, che deriva dagli ottani della benzina (il cosiddetto “numero di ottano” è l’indice della resistenza alla detonazione di un carburante).
È una tinta autunnale, tendenzialmente fredda (ma può avere anche sfumature calde). In principio è stata impiegata nel mondo della moda femminile, ma si è poi fatta strada anche nell’ambito del design di interni e nella comunicazione visiva.
Che colori abbinare all’ottanio nell’arredamento?
L’ottanio è un colore molto elegante. Si può abbinare — usandola come tinta primaria ma anche come secondaria o d’accento — sia coi toni freddi che con quelli caldi.
- bianco: è la combinazione più diffusa. Il contrasto tra le due tinte è forte e l’una, quando impiegata come accento, fa risaltare l’altra;
- avorio: l’effetto è simile a quello del bianco, ma più sottile e raffinato;
- tortora: con l’ottanio regala un’atmosfera urban jungle ;
- gialli come ocra e senape: tutte le tonalità terrose si sposano molto bene con l’ottanio;
- rosso corallo, rosso mattone o bordeaux: per forti contrasti, in cui ciascuno dei due colori esalta l’altro;
- arancione fluo: solo per pochi coraggiosi, ma molto efficace. L’arancione fluo è ovviamente da usare come colore d’accento (senza esagerare!);
- rosa antico o rosa pastello, come il color Frappè della linea di vernici materiche Vintage Prestige di Rio Verde: per un’eleganza sbarazzina;
- viola: è un abbinamento insolito, adoperato perlopiù nel mondo della moda, ma si può sperimentare anche nel design di interni;
- marrone cioccolato: è una combinazione interessante, cui va aggiunta una terza tonalità più chiara, magari su toni neutri;
- verde salvia: la triade ottanio, verde salvia e beige (o tortora) è una delle più gettonate degli ultimi anni;
- turchese o verde petrolio: per interni tono su tono;
- grigio antracite: è una combinazione fredda e molto signorile per un salotto, un ingresso o un bagno;
- toni metallici come l’oro e l’ottone: le tinte gialle metallizzate danno un tocco lussuoso. Consigliamo di usare i prodotti della linea di vernici metallizzate Golden Prestige di Rio Verde;
- nero: all’insegna di una ricercatezza non troppo seriosa.
Che colore è il verde petrolio?
Spesso confuso con l’ottanio, il verde petrolio è più scuro.
Si chiama così per via del suo aspetto simile all’olio minerale.
Come già detto, è anche una delle due tinte che vanno a comporre l’ottanio: l’altra è il turchese.
L’ottanio per le pareti di casa
L’impiego più diffuso per questo colore è proprio come tinta muraria. Occhio però a non esagerare. Il consiglio è di dipingere in questo modo solo una parete, due al massimo, oppure optare per pareti bicolore, magari con l’uso di una boiserie.
Gli abbinamenti più indicati sono alcuni di quelli indicati sopra, specialmente bianco, avorio, tortora, ocra, rosso mattone, rosa antico e grigio antracite.
Per quanto riguarda i pavimenti, l’ottanio si combina bene sia con parquet scuri che chiari, anche sbiancati o completamente verniciati di bianco.
Noi suggeriamo di adoperare le vernici della linea Floor Prestige di Rio Verde: si possono applicare a molti materiali — legno, ceramica, grès, pietra, cemento e cotto — e tutti i colori disponibili (Tortora, Papiro, Cemento, Piombo e Antracite) si sposano perfettamente con l’ottanio.
Come abbinare l’ottanio in cucina e in bagno?
Per i due ambienti, le combinazioni ideali più o meno si equivalgono.
- Per i mobili: l’ottanio è colore che dà un tocco di personalità agli armadietti della cucina o i mobiletti del bagno. Per uno stile moderno, le ante saranno lisce. Più lavorate, invece, in caso si voglia comunicare un’atmosfera più classica o rustica. Le pareti e le piastrelle potranno essere bianche, tortora o comunque sui toni neutri. Come colori d’accento andranno bene il nero (come dei top in marmo scuro) oppure il metallizzato (ad esempio maniglie e pomelli dorati oppure ottone).
- Sulle pareti: i mobili potranno allora essere in legno naturale, sul bianco o comunque su toni neutri chiari, per un piacevole contrasto e per dare più profondità all’ambiente.
- Per le piastrelle: come rivestimento paraschizzi o come decorazione a parete, l’ottanio si abbina al bianco e al grigio (anche al legno naturale, per quanto riguarda il bagno).
- Sugli accessori: sgabelli, cornici, soprammobili, tende, tovaglie e tovagliette, per cucine sui toni del bianco, del nero o del legno naturale. Stesso discorso per la stanza da bagno.