Luminoso salotto in stile glam sui toni del bianco e dei grigi, con grande sofà d'angolo trapuntato, tavolino da caffè in vetro e metallo, pareti con modanature e pavimento in marmo

L’opulenza metallizzata dello stile glam

Opulenza scintillante, specchi che riflettono bagliori dorati, dettagli drammatici che catturano lo sguardo: lo stile glam non è solo un modo di arredare, è una celebrazione del lusso e della teatralità. Con il suo mix inconfondibile di materiali pregiati e sofisticate tonalità, questo stile trasforma gli ambienti in scenografie eleganti e senza tempo, dal retrogusto decisamente rock.

Cosa significa “glam”?

Dettaglio di una parete rivestita con lustrini metallici

Il termine glam deriva dall’inglese glamour, di cui è una contrazione.
Glamour, a sua volta, ha origine dallo scozzese glamer, che sta a significare “magia, incanto” ed è una variante di gramarye, anche questo scozzese, che è un’alterazione di grammar, “grammatica”, usato nel senso medievale di studio dell’occulto (da qui anche Grimorio, cioè libro di magia).
Intorno a metà ‘800 glamour ha iniziato a significare una bellezza quasi magica, un seducente fascino.
Negli anni ’30 si è legato indissolubilmente agli sfarzi del cinema hollywoodiano e delle sue celebrità.

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Cos’è lo stile glam

Stendino con appeso un abito da sera pieno di lustrini e una paio di sandali dorati

Nella sua essenza, il glam rappresenta un mix di lusso e teatralità, con un pizzico di stravaganza che cattura l’attenzione. È spesso associato a mondi come la moda, il cinema e la musica: dai fasti di Hollywood degli anni ’30 fino a un certo rock anni ’70 etichettato, appunto, glam rock, incarnato dai look eccentrici, dal trucco audace e dalle performance istrioniche di artisti come David Bowie, Marc Bolan e i Queen.
Il glam rock ha influenzato non solo il modo di fare musica ma anche la moda e il design del periodo, con abiti scintillanti, accessori appariscenti e una forte enfasi sull’individualità e la teatralità.

La storia del glam nell’interior design

Vista angolata dal basso di un angolo di salotto con pavimento in marmo, poltrona in velluto, tavolino da caffè con gambe in metallo, tappeto rosa a pelo lungo e pareti viola scuro

Lo stile glam ha radici negli anni ’20 e ’30, un periodo segnato dal lusso dell’Art déco. Questo movimento — con le sue linee geometriche, i materiali preziosi e le atmosfere sfarzose — ha posto le basi per il glamour moderno. Successivamente, il glam è stato reinterpretato — come già accennato — negli anni ’70, un decennio caratterizzato da un’esplosione di glitter, dorature e decorazioni audaci.
Oggi, lo stile glam combina influenze vintage e contemporanee, creando un equilibrio tra eleganza classica e modernità.

Le caratteristiche dello stile glam

Lo stile glam è definito da una serie di elementi distintivi che lo rendono immediatamente riconoscibile.

Materiali

Angolo di un salotto con pareti bianche con modanature, una delle quali con un pannello in marmo nero, sofà chiaro trapuntato e illuminazioni applique dorate

  • Velluto e seta: tessuti ricchi e morbidi per tende, divani e cuscini.
  • Metalli: oro, argento, ottone e cromo, usati per dettagli, cornici e lampade.
  • Vetro e cristallo: ideali per lampadari e accessori decorativi.
  • Marmo: ampiamente utilizzato per tavoli, pavimenti, rivestimenti e dettagli architettonici.

Colori

Salotto con parquet, tappeto a motivi geometrici optical, sofà rosa in velluto, lampade dei primi del '900, libreria con fondo decorato a motivi geometrici bianchi e neri, tavolini da caffè e dettagli dorati

La palette di colori dello stile glam si basa su tonalità sofisticate come:

  • neutri raffinati: bianco, beige e grigio chiaro;
  • tonalità profonde: nero, viola melanzana, verde smeraldo e blu navy;
  • accenti metallici: oro, argento, rame e bronzo.

Elementi decorativi

Dettaglio del lavabo di un bagno moderno arredato in stile glam con cornici decorative

  • Pattern geometrici o animalier: usati su tappeti o cuscini.
  • Specchi: con cornici elaborate e spesso di grandi dimensioni, per amplificare la luce e lo spazio.
  • Illuminazione scenografica: lampadari a goccia, applique in metallo lucido, luci diffuse e lampade da tavolo dalle linee ardite.
  • Pailettes e lustrini: sui tessuti, ad esempio i cuscini di divani e poltrone.

I pezzi d’arredo consigliati

Camera da letto in stile glam sui toni del bianco, del nero e dei grigi, con letto matrimoniale con testiera e struttura trapuntata

Per creare un ambiente in stile glam, alcuni pezzi d’arredo sono imprescindibili:

  • divani e poltrone in velluto o in pelle trapuntata: ideali per un tocco di lusso. Potranno essere gli elementi attorno ai quali focalizzare l’intero arredo della stanza;
  • tavolini in marmo o con finiture dorate: perfetti per il salotto;
  • letti con testiere imbottite: spesso rivestite in velluto o tessuti pregiati;
  • specchi decorativi: essenziali per ampliare visivamente lo spazio;
  • lampade dalle forme particolari ed evidenti;
  • elementi che richiamano direttamente l’Art déco: motivi grafici, cornici, contrasti cromatici.

Le vernici Golden Prestige di Rio Verde sono perfette per lo stile glam

Salotto in stile glam, con divano rosa in velluto, tavolino da caffè con struttura dorata, lampadario da soffitto anni '30, cuscini metallizzati

Che il metallo e le dorature siano caratteristiche fondamentali dello stile glam l’abbiamo già spiegato.
Un alleato perfetto per chi vuole decorare o riarredare una stanza o l’intera casa in stile glam è la linea di vernici Golden Prestige di Rio Verde.
Sono smalti metallizzati altamente coprenti, da utilizzare persino senza carteggiare o sverniciare e si applicano a molteplici materiali: legno, metallo, plastica, vetro, tessuti e piccole porzioni di muro.

Disponibili in cinque tonalità — oro bruno, oro giallo, oro rosa, oro bianco e oro nero — si possono impiegare da sole o in combinazione con le vernici Vintage Prestige per ottenere numerosi effetti materici. Qui e qui ne trovate alcuni esempi.

In ottica glam, è possibile adoperarle per:

  • pareti (creando dei piccoli accenti metallizzati);
  • modanature e dettagli architettonici;
  • cornici di specchi e quadri;
  • arredi e complementi;
  • lampade;
  • soprammobili.

Oltre a comunicare un senso di lusso, le vernici metallizzate possono anche essere utilizzate per valorizzare gli spazi più piccoli, grazie alla loro capacità di riflettere la luce e creare profondità visiva.

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