In questi giorni si parla molto di dispositivi di protezione individuale abbreviati in DPI. Al di là delle ricercatissime mascherine, più in generale si tratta di prodotti volti alla salvaguardia della persona che li indossa e vengono utilizzati sia nel mondo del lavoro che in quello del fai da te. Esistono vari tipi di dispositivi di protezione individuale, sanitari o meno. Quelli che proteggono le vie respiratorie (es. mascherine), gli occhi (es. occhiali, visiere, schermi), l’udito (es. cuffie), il capo (es. caschi), gli arti inferiori (es. scarpe antinfortunistiche, ginocchiere) e gli arti superiori (es. guanti da lavoro). Questi dispositivi sono alla base del concetto di antinfortunistica e sono obbligatori negli ambienti di lavoro, per preservare la salute degli operatori di qualsiasi settore produttivo.
Guanti da lavoro per l’antinfortunistica, dispositivi di protezione individuale ad alta tecnologia
L’uso dei guanti da lavoro assume un ruolo cruciale, poiché gli incidenti che coinvolgono le mani sono i più diffusi su scala mondiale. Le mani sono, difatti, il veicolo attraverso il quale viaggiano oggetti e cibo e grazie al quale riusciamo a svolgere la maggior parte delle azioni della nostra giornata, lavorativa e non. Pensiamo per esempio a quante volte abbiamo rischiato di tagliarci con una lama o di schiacciarci un dito tra un macchinario e l’altro e i guanti da lavoro hanno protetto le nostre mani. I guanti da lavoro professionali sono dispositivi di protezione individuale hi-tech, che vantano altissime prestazioni tecniche e meccaniche, unite ad altissimi livelli di comfort per lo svolgimento di tutte le mansioni. Inoltre, i guanti da lavoro sono super resistenti. In ambito industriale, possiamo utilizzare i guanti da lavoro per proteggere gli operatori dal rischio di schiacciamenti, tagli, abrasioni, lacerazioni, ma non solo. Infatti, oltre al rischio meccanico, si presenta il rischio biologico. I guanti da lavoro proteggono le mani degli utilizzatori da qualsiasi contatto con sostante chimiche dannose per la pelle, che possono provocare dolorose ustioni.
Esistono quindi molteplici categorie di guanti da lavoro: guanti da lavoro o DPI antitaglio, guanti da lavoro impermeabili, guanti da lavoro per l’edilizia, guanti da lavoro in nitrile, guanti in lattice, guanti monouso, guanti o DPI per la protezione da agenti biologici ecc. Tutti rientrano nella grande categoria dei guanti da lavoro per l’antinfortunistica. I guanti da lavoro sono dispositivi di protezione individuale conformi a rigide norme italiane ed europee. Secondo il regolamento europeo, i dispositivi di protezione individuale devono rispettare le normative CEE. Inoltre, i guanti da lavoro sono DPI conformi alla norma UNI EN ISO 21420:2020 “Guanti di protezione – Requisiti e metodi di prova”, che sostituisce la precedente UNI EN 420. In conclusione, anche quando diamo nuova vita ai nostri complementi d’arredo, serramenti o arredi da giardino, è fondamentale proteggere e mettere in sicurezza la nostra salute e quella di chi ci sta vicino. E i guanti da lavoro sono i primi dispositivi di protezione individuale per l’antinfortunistica del fai da te.
Guanti da lavoro, i nostri migliori alleati per il bricolage
Come abbiamo detto, i dispositivi di protezione individuale sono i nostri migliori amici durante le attività lavorative. Ma lo sono anche durante le nostre attività di bricolage. È infatti di vitale importanza proteggere le mani durante lo svolgimento delle operazioni fai da te. Volete pulire la vernice dal legno? Volete togliere le macchie di vernice dal pavimento? Volete togliere la vernice dalla plastica? Volete dare nuova vita ai serramenti? Armatevi prima di tutto di guanti da lavoro. Nel capitolo precedente abbiamo accennato a una piccola lista di tipologie di guanti da lavoro. Andiamo a vedere nello specifico quali di questi guanti, o DPI, possono servire durante le diverse attività di bricolage.
I guanti da lavoro antitaglio, DPI antitaglio, proteggono dai rischi di tipo meccanico, quindi da possibili tagli, abrasioni, strappi e perforazioni. Utilissimi nel caso si debba lavorare un oggetto con un lama, tagliarlo, forarlo, smussarlo o intagliarlo. Sono realizzati in kevlar, una fibra sintetica con alta resistenza alla trazione, hanno una grande vestibilità e adattabilità alle mani per lavorare nel comfort più totale.
Esistono poi i guanti da lavoro volti a proteggere dal rischio biologico, quindi da sostanze o agenti chimici. Questi dispositivi di protezione individuale vengono anche chiamati DPI per la protezione da agenti biologici. Sono guanti altamente resistenti ai prodotti chimici. I materiali maggiormente utilizzati per la produzione di questi dispositivi di protezione individuale sono lattice, nitrile, butile, PVC e neoprene. Il loro livello di resistenza è definito da due princìpi: la penetrazione, ovvero il passaggio di un prodotto attraverso le imperfezioni del guanto; la permeazione, ovvero la diffusione su scala molecolare di un prodotto chimico attraverso il materiale costitutivo del guanto, che viene determinata dal tempo trascorso prima che il liquido attraversi tale materiale. Questi DPI per la protezione da agenti biologici possono essere impiegati, per esempio, quando si maneggiano prodotti con alto contenuto di solventi, come vernici, sverniciatori chimici ecc.
Per proteggere la salute dell’uomo e della natura, la linea Rio Verde di Renner Italia annovera una gamma completamente priva di sostanze tossiche, incluso la formaldeide, definita cancerogena dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre, le sue vernici all’acqua sono conformi a numerose normative: le più importanti sono EN 71.3 sulla migrazione dei metalli pesanti e la normativa francese A+ sulle emissioni negli ambienti interni. Scopri le vernici per i giocattoli sicuri che non contengono metalli pesanti e le vernici amiche dell’ambiente. Nonostante la grande attenzione che Rio Verde pone nei confronti dell’uomo e della natura, formulando vernici non tossiche, si consiglia comunque l’utilizzo di guanti da lavoro.
Guanti da lavoro anticalore: protezione dalle alte temperature
Oltre ai vari guanti da lavoro descritti fino a ora, c’è un’altra categoria di vitale importanza per la protezione antinfortunistica: i guanti da lavoro anticalore, chiamati anche guanti ignifughi o DPI anticalore. Sono dispositivi di protezione individuale per la protezione dalle alte temperature e dal fuoco, nonché dal breve contatto con sostanze chimiche e da qualsiasi tipo di taglio, lacerazione e abrasione (sono quindi conformi anche alle caratteristiche dei guanti antitaglio analizzate prima). Questi DPI anticalore sono realizzati con diversi materiali tecnici hi-tech, combinati con le migliori qualità di pellame, per raggiungere altissimi standard di protezione, assicurando totale comfort nei movimenti. Il tutto rispettando le normative italiane ed europee. I guanti anticalore si differenziano a seconda della temperatura cui devono far fronte: 250°C, 350°C e 500°C. Le industrie che maggiormente impiegano questi dispositivi di protezione individuale sono quella siderurgica, del vetro, della lavorazione dei metalli, le fonderie, le acciaierie. Il materiale utilizzato per la realizzazione di questi DPI anticalore è per lo più la fibra di aramide kevlar. Ricavata dalla lavorazione di poliammidi aromatiche, è talmente resistente che supera di ben 5 volte l’acciaio e si scioglie soltanto dopo aver raggiunto i 500°C. Esistono anche dei guanti anticalore realizzati con fibre di cotone resistenti fino a 200°C per tutti coloro che lavorano nel mondo della ristorazione: cuochi, fornai, pasticcieri, pizzaioli ecc. che necessitano comunque di DPI per protezione dalle alte temperature, dal calore e dal fuoco. Quando pensiamo alla protezione dalle alte temperature ci vengono subito in mente i Vigili del Fuoco. Anche loro, infatti, utilizzano i guanti da lavoro anticalore come dispositivi di protezione individuale per tutte le operazioni in cui sono coinvolti.
Anche Renner Italia collabora con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per migliorare gli standard di protezione ignifuga e di design di ambienti pubblici e aperti al pubblico. La gamma di vernici ignifughe Firewall, è studiata dai laboratori hi-tech di Renner Italia per pavimenti, soffitti, arredo, rivestimenti e pareti di luoghi altamente trafficati. Le vernici ignifughe vengono poi sottoposte ai vari test nel quartier generale dei Vigili del Fuoco.
A lanciare la protezione ignifuga nel mondo del fai da te ci pensa la gamma Rio Verde di Renner Italia, che porta il binomio sicurezza antincendio–design a casa di tutti coloro che vogliono proteggere il proprio ambiente domestico e la propria famiglia dal rischio di incendi. La vernice ignifuga RU0010 e il catalizzatore RZ0020 garantiscono alti standard di ignifugazione, unitamente a un effetto estetico raffinato, opaco e trasparente. Inoltre, queste vernici all’acqua non contengono formaldeide, vantano bassissime emissioni di COV, sono inodori e semplici da usare.
In conclusione, sia che siate dei professionisti o dei bricoleurs, è evidente che non esiste una sola tipologia di guanti da lavoro adatta allo svolgimento di tutte le mansioni. È dunque necessario attrezzarsi a seconda del rischio specifico che si sta andando ad affrontare per scegliere i giusti dispositivi di protezione individuale.