Mi chiamo Camilla, sono una blogger non vedente.
Le montagne russe, la ruota panoramica, il calcinculo, l’autoscontro, la casa degli specchi e quella dei fantasmi. Sin da piccola, ho sempre associato i colori alle giostre di un luna park. Ogni giostra, un colore diverso. Tutti brillanti, sgargianti, festosi. Naturalmente, dovevo provarle tutte. Ogni giro raccontavo ai miei fratelli i colori che vedevo e quelli che sentivo. Un giorno, avrò avuto 10 anni, al termine di una imprecisata quantità di ore passata a salire e scendere dalle attrazioni del luna park, per non sentire il distacco decisi di inventarne una. Non ricordo bene cosa facesse e quanto pericolosa fosse, ma so per certo di che colore era. Era Blumilla. Blumilla, sì. Il colore frutto della mia immaginazione, alimentata dai programmi televisivi per bambini a cavallo tra secondo e terzo millennio. Una tonalità ovattata, uno smalto confetto, un’atmosfera da favola.
Il Blumilla non si trova nei negozi. In tubetto non esiste e non si può ottenere mescolando altri colori. C’è solo un modo per vederlo prendere vita: lasciar volare la fantasia. È inconsistente, ma è presente. È inodore, ma dolce. È invisibile, ma è intenso. Inspiegabile a parole, ma ben presente in ognuno di noi. Non è il colore di un albero, di un uccello o di un fiore: è il colore di tutti gli alberi, di tutti gli uccelli, di tutti i fiori. Non è un colore del cielo, ma lo contiene. Non è il colore del mare, ma lo crea. Non è il colore dell’aria, ma la riflette. È il colore della vita che sorride.
È Blumilla il significato di una torta di compleanno, di una colazione in campeggio, di una serata con la chitarra e gli amici. È Blumilla il suono di una poesia di Montale, di un quadro di Van Gogh, di un balletto classico. Di un goal in finale. È Blumilla l’odore di una canzone, di un esame all’università andato meglio delle attese, di una fiaba prima di dormire. È Blumilla il rumore di un bambino che muove i primi passi, di una traiettoria di gioco. È Blumilla la consistenza dell’aria e quella della fantasia, il battito d’ali di una farfalla.
È facile, provate a cercarlo: è Blumilla tutto ciò che vogliamo lo sia.