Nell’arredamento di interni il bianco è — scusate il gioco di parole — un evergreen. Specialmente sulle le pareti — sebbene per qualcuno siano simbolo di poca originalità e scarso coraggio — è una sorta di “porto sicuro”: d’altro canto tutto sta bene con il bianco e il bianco sta bene con tutto. Inoltre comunica freschezza, ordine e pulizia. Ma c’è bianco e bianco, ed è proprio nei dettagli che si gioca la differenza tra un design d’interni banale e uno ricercato, equilibrato e interessante.
Quante sono le tonalità di bianco?
I bianchi si dividono innanzitutto in tonalità calde e fredde:
- i bianchi caldi hanno generalmente basi rosse, arancioni e gialle. Tra di essi:
- tra i bianchi freddi, che presentano invece tracce di blu, verde e/o grigio e si prestano meglio a bagni e cucine, troviamo:
Il più chiaro e luminoso dei bianchi, infine, è il cosiddetto bianco ottico, che riflette maggiormente lo spettro luminoso.
Quali bianchi scegliere in base alla stanza
I bianchi caldi sono generalmente più indicati per le pareti e i soffitti di soggiorni, camere da letto e sale da pranzo. In pratica, quegli ambienti dove ci si rilassa e si sta in compagnia.
Le tonalità fredde, al contrario, si sposano meglio nelle aree in cui l’occhio vuole pulizia e ordine, quindi bagno e cucina.
Non si tratta, però, di una regola assoluta: esistono splendidi bagni in tonalità bianche di caldo, così come salotti — specialmente arredati in stile minimal — in cui regna il “freddo”.
Anche le dimensioni della stanza sono importanti: più è piccola, più è preferibile un bianco molto luminoso.
Altro fattore fondamentale è la luce solare e l’esposizione della stanza. In quelle rivolte a nord meglio evitare i bianchi freddi, bilanciando l’assenza di luce solare diretta con tonalità calde. Per le aree esposte a sud, vale invece il contrario.
Arredare con diverse tonalità di bianco
Come già accennato, la differenza tra un ambiente monotono e noioso e uno ricercato ed equilibrato sta nei particolari.
Va assolutamente evitato l’effetto “scatola” (quando soffitto, pareti, pavimenti e arredi hanno colori identici o simili), puntando, invece, sullo stemperare le grandi aree monocromatiche e dare profondità attraverso i materiali, l’uso di diverse tonalità di bianco e la creazione di zone focali ben precise all’interno di una stanza.
Qualche buona strategia da adottare:
- giocare con i materiali: il legno, ad esempio, può “scaldare” una stanza in cui il bianco freddo è dominante. Allo stesso modo la terracotta, i mattoni, il cotto, la pietra, il vimini, il lino grezzo. I materiali naturali, tuttavia, esalteranno anche i bianchi caldi. In case dallo stile minimal, invece, delle pareti in tonalità calde possono essere equilibrate da elementi in vetro e metallo;
- usare il bianco “a livelli”: combinando vari bianchi, tutti caldi, tutti freddi, o entrambi, si ottengono effetti visivi molto interessanti e dinamici, che accompagnano lo sguardo alla scoperta delle differenti texture e degli elementi che compongono l’arredo;
- aggiungere accenti di colore: sempre considerando il fine di ottenere un equilibrio generale, con l’intento di creare zone focali che attirino lo sguardo, si può valutare l’uso di elementi cromatici che vadano a rompere la monotonia del bianco;
- puntare sull’illuminazione artificiale: oltre alla luce naturale, della quale abbiamo già detto, è fondamentale progettare i giusti punti luce, della temperatura corretta, per far risaltare l’ambiente. I LED caldi andranno ad esaltare i bianchi caldi; le luci fredde, i bianchi freddi.
I bianchi delle vernici materiche e metallizzate di Rio Verde
Qualunque sia lo stile — dallo shabby chic al minimal, dall’industriale allo scandinavo, per chi vuole arredare con il bianco, dando magari nuova vita a vecchi arredi, i prodotti della gamma Rio Verde di Renner Italia offrono l’aiuto necessario.
Nella linea di vernici materiche Vintage Prestige, si può scegliere tra il Cocco (un bianco caldo con una punta di giallo) e il neutro Fiordilatte. Volendo, è possibile combinarli alle altre tinte pastello della linea per ottenere una palette pressoché infinita di bianchi.
Si tratta di prodotti da usare all’interno, a base d’acqua, privi di sostanze pericolose e ad alto potere coprente. Si possono adoperare per creare diversi effetti, dal decapato al patinato, e sono utilizzabili su molti materiali: legno, vetro, metallo, plastica, tessuto e piccole porzioni di muro.
Le medesime caratteristiche, ma con effetto metallizzato, le hanno le vernici Golden Prestige, linea che presenta uno splendido Oro bianco.