Negli ultimi anni, il mondo dell’interior design ha iniziato a portare negli ambienti domestici elementi funzionali provenienti da altri “mondi”: gli spazi industriali, gli uffici, i luoghi pubblici. Tra di essi, gli armadietti metallici, un tempo relegati agli spogliatoi delle fabbriche e delle palestre, agli archivi delle aziende e ai corridoi delle scuole. Complice qualche tocco di colore in più rispetto al passato, sono oggi dei potenziali protagonisti in tutte le stanze della casa, e capaci di integrarsi in molti stili d’arredo.
Breve storia degli armadietti metallici
Armadi e armadietti in legno con serrature o lucchetti esistono da secoli. Le versioni in metallo, per come le conosciamo oggi, invece, sono molto più recenti, e risalgono all’incirca agli anni ’20 del Novecento. Il primo brevetto statunitense per armadietti molto simili a quelli diffusi nelle scuole di oltreoceano è del 1923, e da allora questo tipo di prodotto si è diffuso rapidamente in ambito militare e industriale, così come negli ospedali, negli istituti scolastici e nelle strutture sportive.
Fino a circa 10 anni fa, la maggior parte delle aziende produttrici si rivolgevano quasi esclusivamente al mercato industriale. Poi, pian piano, sull’onda del successo dello stile industrial, gli armadietti in metallo si sono fatti lentamente largo anche nelle case. È una tendenza nata dal basso — principalmente nei loft di artisti, creativi e studenti, arredati con pezzi recuperati qua e là — che poi ha conquistato anche le riviste di design fino a entrare nei cataloghi delle aziende di arredamento domestico.
Attualmente sono molti i marchi che producono armadietti in acciaio, puntando sui colori e su diversi formati e dimensioni.
I pro e i contro
I pro:
- una grande resistenza e durevolezza: possono durare per decenni;
- sono facili da pulire;
- la leggerezza: nella gran parte dei casi sono molto meno pesanti di mobili in legno di dimensioni analoghe;
- la duttilità: si prestano a molti usi, in diverse stanze della casa;
- possono essere acquistati in kit da assemblare e il montaggio è piuttosto rapido e semplice;
- essendo metallici, vi si possono attaccare sopra dei magneti (e quindi sbizzarrirsi tra foto appese, disegni dei bambini, promemoria, ecc.);
- sono facilmente personalizzabili.
I contro:
- bisogna fare molta attenzione a graffi e ammaccature;
- possono essere più costosi di prodotti equivalenti in legno e, soprattutto, in plastica o resina.
In quali stili di arredamento si inseriscono meglio gli armadietti metallici
- Industriale: è sicuramente l’abbinamento più naturale. È proprio dallo stile industrial, come già accennato, che gli armadietti metallici hanno iniziato la loro “conquista” degli spazi domestici.
- Eclettico: dove la mescolanza di epoche e stili è la chiave di tutto, gli armadietti metallici possono diventare un elemento di rottura. Lasciati nel loro colore originale o verniciati con colori vivaci, possono diventare il punto focale di una stanza.
- Minimalista: funzionali e privi di fronzoli, gli armadietti metallici si sposano perfettamente agli ambienti minimalisti. Aiutano a mantenere gli spazi ordinati e liberi da ingombri visivi.
- Color block: in questo stile caratterizzato, come suggerisce il nome, da blocchi cromatici declinati su pareti e arredi, gli armadietti possono svolgere un ruolo da protagonisti assoluti.
Le molte funzioni di un armadietto metallico
In base a formati e dimensioni, questo elemento d’arredo può essere usato in molti modi:
- all’ingresso, come spogliatoio in cui lasciare giacche e scarpe o come console da usare come svuotatasche e per riporre gli oggetti;
- in salotto, come console o come mobiletto al lato del divano;
- nella sala da pranzo per stoviglie e servizi da tavola da tenere al riparo dalla polvere;
- in cucina per spezie, piccoli elettrodomestici da nascondere alla vista (e ci si possono attaccare calamite, come su un frigorifero!);
- in camera da letto, di piccole dimensioni, come comodino, oppure in versione guardaroba;
- nello studio, per riporre documenti e cancelleria;
- nel locale di servizio come portascope e prodotti per la pulizia;
- in dispensa o nell’anticucina, come deposito per alimenti o bevande;
- all’esterno, per attrezzi da giardinaio e come spogliatoio.
Dare una nuova vita ai vecchi armadietti metallici con le vernici Rio Verde
Come abbiamo già scritto, diverse aziende hanno armadietti metallici in catalogo, ma un buona soluzione — sia per risparmiare che per portarsi in casa affascinanti pezzi vintage — è di puntare sull’usato. Online e nei mercatini se ne trovano molti, anche d’epoca.
Come procedere:
- pulire a fondo l’armadietto;
- rimuovere eventuale ruggine con spazzola abrasiva o carta vetrata;
- trattare con un antiruggine;
- verniciare. Qui consigliamo le vernici ad alto potere coprente della linea Vintage Prestige. Si tratta di un prodotto che si può stendere a rullo o a pennello, oppure applicare a spruzzo. 10 i colori disponibili, tra cui tinte pastello di grande tendenza, anche e soprattutto nel panorama degli armadietti in metallo. Per chi preferisce i colori metallizzati, c’è Golden Prestige: come Vintage Prestige è inodore, quindi si può tranquillamente adoperare in interni, ed è priva di sostanze pericolose per gli utilizzatori.