Lasciarsi ispirare dalla natura, dalle sue tonalità, tra carte da parati dai motivi floreali, stampe con fiori di grandi dimensioni e decorazioni che riflettono uno stile di vita che punta sulla sostenibilità e che trasforma le piante da accessori a protagoniste di ogni spazio della casa. Legno e pietra non potranno mancare, valorizzati nella loro naturale bellezza. Anche i balconi fioriscono, esattamente come gli interni, dove anche il vaso diventa complemento d’arredo. La conferma è arrivata da Maison&Objet, la fiera parigina di riferimento per tutti gli appassionati di arredamento, elementi decorativi, accessori e complementi per la casa.
LA CARTA DA PARATI TRA PIANTE, FIORI E TROPICI
Tra le tendenze di quest’anno, la carta da parati che richiama la natura con piante, fiori e motivi tropicali, per un effetto detox che solleva lo spirito. Nello specifico, la carta da parati con motivi botanici offre un ampio ventaglio di proposte, tra felci – sempre gettonatissime – e lavanda, tra peonie e dente di leone. Si può optare per una carta da parati colorata come fosse un giardino, ricca di forme e colori e una carta da parati monotematica, dedicata a un solo fiore – tulipani, rose, margherite – circondato da uno sfondo color pastello, dall’azzurro del cielo al verde dei prati. La chicca: puntare su una carta da parati che, o nello sfondo, o nei fiori, proponga un elemento in Living Coral, il colore dell’anno eletto da Pantone. Sì anche alla carta da parati che alle piante e ai fiori uniscono gli animali, dai fenicotteri ai colibrì, strizzando l’occhio a uno stile orientaleggiante.
PIANTE E FIORI, PROTAGONISTE DELL’INDOOR 2019
Del cactus, eletto oggetto d’arredo del 2019 abbiamo già detto, ora vediamo insieme su quali altri piante puntare per questa primavera estate: ce n’è per tutti i gusti, anche per chi non possiede il pollice verde, anche per chi è sempre alla ricerca dell’utilità, e che quindi può puntare sulle piante purificanti, che lavorano sulla qualità dell’aria. Qualche esempio: la Monstera deliciosa, di facile coltivazione, regala un immediato tocco jungle; la Kenzia, effetto Seventies, maestosa e brillante, è perfetta nei salotti. Lo Spatifillo, che di tanto in tanto può rilasciare fiori bianchi, purifica l’aria di casa; il Pothos cresce velocemente ed è perfetto come rampicante. L’Anthurium è una delle piante da interno più durevoli: ama gli ambienti luminosi, che impreziosisce con i suoi splendidi fiori, tra il rosso e il rosa, riprendendo il Living Coral. Menzione speciale per la Yucca, meglio nota come “tronchetto della felicità”: fusto alto e chioma frizzante, rallegra ogni ambiente e d’estate può anche trasferirsi all’esterno.
UN GIARDINO – O UN ORTO – IN BALCONE
Se il giardino rimane un sogno per molti, si può provare a ottenere il meglio possibile anche da piccoli balconi, con immediato effetto antistress: basilico, rosmarino, salvia, aglio, cumino, timo, maggiorana, lavanda, aneto. Bellissime erbe aromatiche che tornano utili anche in cucina, accorciando un po’ la distanza dalla campagna. E per chi volesse osare, il balcone si presta anche ad accogliere, magari con qualche accortezza, pomodorini, rapanelli, peperoncini, fragole.
LEGNO, MARMO E MATERIALI NATURALI
Per completare un’ambiente di ispirazione naturale, via libera a legno, marmo e tutti gli altri materiali naturali – anche per gli accessori – come il cotono, il lino, la juta, il vimini. Segnaliamo il grande ritorno del marmo, in tutta la sua bellezza ma anche in tutta la sua complessità. Non dimentichiamo, infatti, che il marmo vero, in qualità di materiale naturale, assorbe le sostanze con cui viene in contatto e si modifica nel tempo. Questo lo rende un materiale non semplicissimo da manutenere: ciò non toglie che il marmo, se sapientemente abbinato, possa trasformare un ambiente qualsiasi in una location elegante e raffinata. Il consiglio è: lasciate che sia il legno la parte dominante dell’ambiente, e lasciate il marmo su piccole porzioni, ma anche dettagli o arredi. Occhio anche ai colori che, in linea di massima, se è presente del marmo, è meglio non si discostino troppo dalle sfumature della roccia.