Il design di interni è una disciplina in continua evoluzione, sempre attenta a cogliere ispirazioni dalle tendenze artistiche e culturali più innovative. Tra queste, lo stile astratto — o abstract style — si distingue per la sua capacità di trasformare gli spazi abitativi in tele vibranti di energia attraverso forme, colori e texture.
Questo stile non è solo una tendenza, ma un invito a sperimentare e a vivere la casa come una vera opera d’arte.
Le origini dell’abstract style
Lo stile astratto trae origine dal movimento artistico dell’astrattismo, nato agli inizi del XX secolo. Vasilij Kandinskij, spesso considerato il padre dell’astrattismo, ha esplorato l’idea che l’arte potesse esprimere emozioni e idee attraverso colori e forme non figurative. L’olandese Piet Mondrian, con le sue iconiche composizioni di linee nere e blocchi di colore primario, ha sviluppato il neoplasticismo, una variante dell’astrattismo che cerca equilibrio e armonia attraverso geometrie rigorose.
Questo movimento artistico ha rappresentato una rottura radicale con le rappresentazioni realistiche, privilegiando composizioni geometriche, linee fluide e accostamenti cromatici audaci.
Come si traduce tutto questo nell’interior design? In ambienti che sfidano le convenzioni e invitano alla contemplazione e alla creatività.
Gli elementi chiave dell’abstract style
Come nell’arte a cui si ispira, nell’interior design in stile astratto non ci sono regole fisse. Ecco però alcuni elementi importanti.
Colori audaci e contrasti
Lo stile astratto si basa sull’utilizzo di palette cromatiche che catturano l’attenzione. Possono essere toni vibranti come il rosso, il blu elettrico e il giallo sole, oppure tinte pastello come quelle della linea di vernici Vintage Prestige di Rio Verde. O, ancora, una combinazione di entrambe. I colori si alternano a nuance neutre per creare equilibrio e profondità visiva.
Anche il bianco e il nero sono fondamentali: il primo come “tela”; il secondo come elemento di contrasto e tocco grafico.
L’abstract style, tuttavia, non deve per forza basarsi interamente sul colore. Si può anche puntare su monocromie e bicromie, facendo leva sulla composizione e i contrasti.
Forme geometriche e organiche
Cerchi, triangoli e linee rette si combinano a curve sinuose — ispirate (generalmente in maniera stilizzata) alla natura — si combinano per dare vita a composizioni dinamiche. Queste forme possono essere incorporate in tappeti, quadri, mobili e persino nella disposizione degli arredi.
L’asimmetria nell’abstract style
L’asimmetria — nelle composizioni così come nelle proporzioni — è un principio chiave dell’abstract style.
La disposizione non convenzionale degli arredi o l’uso di oggetti decorativi di diverse dimensioni contribuisce a creare un senso di movimento e vitalità.
Materiali e texture
Legno, metallo, vetro, pietra e tessuti sono usati per enfatizzare contrasti tattili, oltre che visivi.
Superfici lisce si alternano a materiali grezzi, creando un’esperienza sensoriale unica.
Da questo punto di vista, prodotti come il succitato Vintage Prestige o le vernici con effetti metallizzati Golden Prestige sono alleati perfetti, in quanto utilizzabili su molteplici materiali: legno, metallo, vetro, plastica, tessuto e piccole porzioni di muro.
L’illuminazione creativa nell’abstract style
L’uso di luci e ombre giocano un ruolo cruciale nello stile astratto.
Lampade dalle forme scultoree, luci a LED colorate e installazioni luminose possono trasformare gli ambienti, aggiungendo un ulteriore livello di profondità e dinamismo.
Uso di opere d’arte
Grandi tele astratte, sculture minimaliste e installazioni artistiche sono elementi essenziali per enfatizzare lo spirito dello stile. Questi dettagli possono diventare il fulcro visivo di uno spazio.
Accessori
Gli accessori sono il tocco finale che completa ogni progetto di interior design. Oggetti come cuscini decorativi, tappeti con motivi astratti, vasi dalle forme particolari o specchi asimmetrici possono aggiungere carattere e stile a qualsiasi ambiente.
La scelta degli accessori dovrebbe essere guidata dai colori e dai motivi già presenti nello spazio: in un contesto dai toni neutri, pattern astratti e vivaci possono creare punti focali interessanti. In stanze già ricche di colore, invece, accessori dalle tonalità più sobrie o monocromatiche possono portare equilibrio.
Caos controllato
Più minimalista dello stile eclettico, più eclettico dello stile minimalista, l’abstract style si basa anche su un certo “caos controllato” di tutto l’insieme. Questo può tradursi in composizioni con elementi volutamente storti, in pattern “rotti” da colori o linee fuori posto, in un lampadario posizionato lì dove non dovrebbe stare, in una seduta con proporzioni differenti rispetto alle altre…