Nelle aziende la strada dell’innovazione inizia dall’uso e dalle necessità. Nasce come un’idea e si fa strada nei laboratori, dove viene sviluppato e testato il prodotto, che finisce poi nelle mani di chi lo utilizzerà. I talenti creativi sapranno esplorarne le potenzialità e i limiti, accendendo una scintilla capace di innescare un nuovo processo: potenzialità, uso, necessità, e così via. È un dare e avere virtuoso, in cui vincono tutti — win win, come amano dire gli anglosassoni — e che ha fatto da stella polare agli Ambassador Days, che ha visto Rio Verde ospitare un gruppo di talenti della decorazione di interni.
Innovazione e ispirazione: un percorso condiviso
C’è un’energia speciale che si respira quando il talento creativo incontra l’innovazione industriale. Questo è ciò che è accaduto durante la visita di un gruppo di decoratrici e un decoratore agli stabilimenti di Renner Italia. Un evento senza precedenti per l’azienda, organizzato per esplorare nuove sinergie tra chi produce vernici d’eccellenza e chi, ogni giorno, le trasforma in arte.
Il gruppo era formato da Emma Balzano, Veronica Capponi, Donatella Cipolla, Beatrice Dallera, Sabrina Di Fonte, Simona Furgieri, Cristina Lovera, Elenia Marsella e dal duo formato da Martina Rossano e Luca Anibaldi. Provenienti da diverse parti d’Italia — da Milano a Pompei, da Mantova a Roma, da Torino a Latina — hanno visitato gli stabilimenti di Renner Italia pieni di aspettative.
A sintetizzare bene lo stato d’animo è stata Sabrina Di Fonte: «Sono molto curiosa di conoscere tutti i prodotti e come possono essere impiegati» ha detto, «e sono ancora più curiosa di vedere l’azienda, perché me ne hanno parlato tutti benissimo».
Le attese, ovviamente, non sono state deluse. In un’atmosfera che ricordava quella di un gruppo di bambine e bambini in una fabbrica di dolciumi, gli ospiti hanno partecipato al tour aziendale sotto l’attenta guida di Elisa Khayam, product manager della linea Rio Verde, che ha svelato i “segreti” dell’azienda, raccontato la sua peculiare storia, e accompagnato gli ospiti attraverso i reparti. Tappa dopo tappa, hanno conosciuto il cuore pulsante di questa realtà — le persone che ci lavorano ogni giorno, con le loro storie, esperienze, competenze.
I negozi di vernici
e i colorifici
più vicini a te
Storie di talento e passione
Il gruppo era composto da professioniste e professionisti con percorsi diversi, accomunati dalla passione per il colore e la trasformazione. Tra di loro c’era chi, come Veronica Capponi, ha fatto della decorazione un mestiere per via delle molte richieste che riceveva via social da chi vedeva le creazioni che realizzava per se stessa. Chi ha iniziato direttamente nei cantieri edili, come Martina Rossano e Luca Anibaldi. Chi è arrivata dalle arti visive, come Donatella Cipolla, o dalla scenografia, come Sabrina di Fonte. Chi si considera creativa da sempre, come Elenia Marsella, che appena vede un mobile, riesce già a figurarsi come diventerà dopo il suo intervento.
C’era chi tra pigmenti e colori è letteralmente cresciuta, come Beatrice Dallera, figlia d’arte (sua madre è un’apprezzatissima decoratrice e artista), ed Emma Balzano, assolutamente a suo agio in un’azienda di vernici e affascinata dalle schede tecniche dei prodotti.
Cristina Lovera ha raccontato come la decorazione sia nata per lei come un’esigenza interiore, un modo per unire arte, terapia ed educazione (ha iniziato a lavorare proprio come educatrice), mentre Simona Furgieri ha condiviso il suo percorso lungo vent’anni, descrivendo la decorazione come un viaggio di continua scoperta a partire da quello che all’inizio era solo un hobby, un “modo per staccare da tutto”.
Creatività in dialogo: l’arte incontra l’industria
Come ha avuto modo di ribadire l’AD Lindo Aldrovandi, che ha voluto conoscere e salutare il gruppo, la creatività ha una fondamentale importanza come motore di innovazione.
È proprio in questo connubio che si trova il valore del rapporto tra Renner Italia e le decoratrici: il loro know-how può guidare l’azienda verso nuovi sviluppi, in un ciclo virtuoso di ispirazione reciproca.
Ma la creatività va poi messa in pratica. Ed è ciò che è successo durante i laboratori. Tra pennelli, rulli e lattine di vernice, sotto la guida esperta di Alessandro Presbitero, tecnico di Rio Verde, il gruppo ha finalmente messo le proverbiali “mani in pasta”.
Prima parlavamo di potenzialità: le decoratrici hanno esplorato quelle dei prodotti delle linee Vintage Prestige, Golden Prestige e la nuova Evolution, immergendosi in un’esperienza che ha stimolato domande, scambi di idee e confronti sulle tecniche, sempre all’insegna della voglia di imparare e di una grande umiltà.
Come ha ribadito a un certo punto Simona Furgieri: «dopo vent’anni, credo di essere a un centesimo di conoscenza di tutte le possibilità che ci sono in questo lavoro».
Uno sguardo al futuro
Al termine dell’esperienza è giunto il momento di fare un bilancio.
Vi lasciamo con le parole di una di loro, Sabrina Di Fonte, che ha detto: «Prendi uno zaino vuoto, mettici dentro dei vestiti da lavoro vecchi, le scarpe comode per camminare in giro per Bologna, un quadernetto per scrivere cose e la voglia di andare alla scoperta di un nuovo posto dove giocare con i colori… Mettilo in spalla, chiudi gli occhi un attimo, respira profondamente e immagina come dovrebbe essere quel luogo. Apri gli occhi e non sei più da sola come sempre, sei insieme a tante altre persone come te, persone che amano i colori, che vogliono giocarci come te, che vogliono condividere delle emozioni e con le quali ti senti affine. Ci sono anche persone che ti fanno tutti i colori del mondo, che ti spiegano quanti giochi ci puoi fare e che ti coccolano con sorrisi e regalini. Ecco ti sei teletrasportata in Renner: un luogo magico dove tutto può succedere… E poi richiudi gli occhi e ritorni a casa, ma il tuo zaino ora ha dentro nuove cose per colorare, il tuo entusiasmo è tornato e tu ti senti meno sola ora a percorrere una strada che in pochi capiscono».
Quella strada la percorreremo insieme a tutte e tutti loro. Nei prossimi mesi, le decoratrici trasformeranno ciò che hanno appreso in nuove creazioni, continuando a raccontare con ogni pennellata una storia unica. E noi, su queste pagine, avremo modo di conoscere meglio questi talenti. Il viaggio nel mondo del colore è appena cominciato.
