Le tendenze dell’interior design degli ultimi anni hanno consacrato il successo dei colori “terrosi”: dai più vivaci, come il giallo senape e l’arancione bruciato, ai neutri come il beige, il greige e l’écru, passando per il sabbia, il cammello, l’ocra, il ruggine e il mattone. Tra i più richiesti, c’è sicuramente il color terracotta, una tonalità calda e confortevole che si abbina a moltissime altre tinte e si adatta — sulle pareti o negli arredi — a moltissimi stili.
Che colore è il terracotta
Più che una singola, precisa tonalità, il terracotta (o terra cotta) è una gamma di colori terrosi tra arancio, rosa e marrone, che ricordano, appunto, i manufatti prodotti con l’argilla cotta la forno. La tinta rosso-aranciata delle terrecotte deriva a sua volta dagli ossidi di ferro presenti in abbondanza nell’argilla.
La produzione di terracotta risale a decine di migliaia di anni fa: è uno dei materiali più antichi tra quelli prodotti dall’uomo, che da allora lo utilizza per vasi, stoviglie, tegole e molto altro. Il suo colore, dunque, ci riporta immediatamente alle nostre origini e al mondo naturale. È probabilmente questo — in reazione ai modelli di vita contemporanei, sempre più digitali — uno dei “segreti” del suo successo.
La versatilità del color terracotta
Un altro motivo dell’affermazione di questa tinta terrosa è sicuramente la sua versatilità. Il terracotta si adatta, come già accennato, a una vasta gamma di stili, dal rustico al contemporaneo, dal minimalista al boho-chic, dall’interior design più classico allo stile mediterraneo. E poi mérida, etnico, eclettico, color block, cottagecore, japandi, urban jungle…
Può essere utilizzato come punto focale in una stanza, o come elemento di sfondo neutro per far risaltare altre tonalità. I potenziali abbinamenti sono tantissimi: con colori neutri come il bianco, il grigio e il beige; con tonalità più audaci come il verde smeraldo, il blu navy, il blu fiordaliso, o profonde come il verde salvia, l’ottanio o il blu cobalto; con altre tinte terrose; con colori pastello come il verde menta, il rosa cipria e praticamente tutte le tinte della linea di vernici a effetto materico Vintage Prestige di Rio Verde.
Questione di texture e di materiali
Il terracotta è un colore “materico”. Rimanda a vivide sensazioni tattili e predilige — proprio per questo — superfici dalle consistenze non regolari.
Per questo si può giocare su texture differenti, sulle pareti così come sugli elementi d’arredo.
Come materiali, si sposa benissimo con il legno, soprattutto quello naturale chiaro, così come con il vimini, il rattan e i tessuti come il lino grezzo e il cotone. Inoltre vetro, ceramica e metallo: tra i colori metallizzati, come quelli delle vernici, Golden Prestige di Rio Verde, consigliamo tonalità come l’Oro giallo, l’Oro Bruno, l’Oro rosa e l’Oro nero.