Sabbia
Il sabbia è una tonalità chiara di marrone tendente al giallo, che ricorda il colore della rena (anche detta sabbia).
In realtà, essendo principalmente un prodotto dell’erosione delle rocce, la sabbia può avere molte sfumature differenti.
Salmone
Salmone (o rosa salmone) è un un rosa aranciato che prende il nome dall’omonimo pesce. Il caratteristico colore della sua polpa è dovuto all’alimentazione dell’animale, composta di piccoli granchi che contengono — come molti crostacei — un pigmento.
Sangria
Chi ha bevuto almeno una volta nella vita la sangria — a base di vino rosso (tranne in Catalogna, dove si adoperano vini bianchi), frutta, spezie, zucchero e limone, tipica di Spagna e Portogallo — ricorderà la sua tinta rosso scura. L’omonimo colore ricorda appunto quello della bevanda, che a sua volta prende il nome dal sangue (“sangre” in spagnolo), perché è un rosso molto simile.
Scarlatto
Lo scarlatto è un rosso molto acceso con una punta di giallo. Il nome deriva dall’arabo iskirlat, cioè “tessuto tinto di vermiglio”, a sua volta dal latino sigillatus, ovvero “tessuto ornato con figure simili a sigilli”.
È un colore che ha avuto molta fortuna in letteratura: dal romanzo ottocentesco La lettera scarlatta al nome originale di Rossella O’hara di Via col vento, che in inglese è infatti chiamata Scarlett O’Hara.
Senape
Denominato anche giallo mostarda, il senape richiama l’omonima salsa, preparata a partire dai semi di senape, polverizzati e mescolati con acqua, aceto, succo di limone, sale ed eventualmente vino, spezie e aromi.
Seppia
Il seppia, detto anche bruno seppia, è una tonalità calda di bruno che si ottiene dal pigmento estratto dalla sacca di inchiostro dei celebri molluschi.
In fotografia, tuttavia, si chiama seppiato o, di nuovo, seppia, un effetto invecchiato dell’immagine, caratterizzato da un bruno chiaro tendente al rosso.
Sinopia
Il sinopia è un pigmento terroso naturale (ma oggi si produce anche artificialmente) che in epoca antica veniva usato nei disegni preparatori per gli affreschi e i mosaici. È un rosso tendente all’arancione. Il nome sinopia si usa ora per definire in generale il disegno di bozza.
Solidago
Il solidago è un giallo oro che ricorda la tonalità dei fiori dell’omonima pianta. Si tratta di una specie con proprietà medicamentose, tra cui quella di rinforzare l’organismo (da qui, probabilmente, il nome, che richiama la solidità).
Smeraldo
Lo smeraldo (o verde smeraldo) è un verde molto luminoso e brillante, con una punta di blu. Ricorda la pietra che porta lo stesso nome, una varietà del berillo, che deve il colore alla presenza di cromo (se invece è presente ferro, abbiamo l’acquamarina).
Sughero
È detto sughero un giallo-arancione medio che ricorda il colore dell’omonimo tessuto vegetale. La tinta del sughero è dovuta ai tannini o alle resine presenti nelle cellule.
Questo materiale viene principalmente estratto dalla quercia da sughero e utilizzato in moltissimi modi, dai tappi per bottiglia ai pavimenti, passando per i pannelli fonoassorbenti.
Non solo colori con la S
Che inizino con la S oppure no, i colori di tendenza sono quelli della linea di vernici materiche ad alto potere coprente Vintage Prestige. Si può scegliere tra molte tinte pastello, perfette per ogni tipo di decorazione e di arredo. Sono prive di sostanze dannose per l’ambiente e le persone e si impiegano su svariati materiali: legno, metallo, vetro, plastica, tessuto e muro.