Il 2023 è un anno in cui vediamo, a livello di arredamento, il proseguire di alcuni dei trend degli ultimi anni relativi ai colori di pareti, mobili e accessori. Ma è anche evidente un emergere di nuovi gusti, tra ritorni al passato, coraggiose sperimentazioni e un deciso virare dai toni freddi a quelli caldi. Ecco di seguito alcune delle tendenze cromatiche 2023 che abbiamo identificato a partire dalle riviste di arredamento, dai siti del settore e dai profili Instagram e Pinterest di chi si occupa di design e arredo.
- Le tonalità neutre calde saranno le più richieste di questo e dei prossimi anni
- Viva i rossi!
- Un’invasione di lavanda e viola elettrici
- Continua l’onda verde anche nelle tendenze cromatiche 2023
- I grigi tono su tono
Le tonalità neutre calde saranno le più richieste di questo e dei prossimi anni
I colori neutri caldi sono una scelta sempre più popolare per l’arredamento della casa — specialmente per gli spazi sociali come il salotto e la sala da pranzo — poiché sono versatili e si abbinano facilmente ad altre tonalità. Sono inoltre perfetti per creare un ambiente accogliente e rilassante, con un tocco di eleganza.
Beige, bianco crema, marroni chiari, grigi chiari e verdi oliva molto spenti si possono accostare tra loro attraverso elementi dalle tinte differenti (ad esempio la parete di un colore, il divano di un altro, e le poltrone o i cuscini di un altro ancora).
Per il pavimento, la soluzione perfetta è un parquet color miele.
Perfetti i mobili in legno naturale, che può essere valorizzato con una finitura a effetto naturale della linea Rio Verde di Renner Italia, capace di regalare una sensazione setosa al tatto. Oppure si può optare per elementi verniciati. In tal caso, sempre da Rio Verde, consigliamo la vernice Vintage Prestige, che è a effetto materico e si può adoperare anche senza carteggiare. È disponibile in 10 tonalità, quelle che suggeriamo sono il Vaniglia, il Cocco, il Marzapane e il Lattementa.
Una variazione sul tema dei neutri caldi è l’abbinamento di questi ultimi con tonalità d’accento fredde, ad esempio turchesi, verdi e azzurri.
Questo contrasto crea un certo piacevole disequilibrio all’ambiente, in grado di offrire una ventata d’aria fresca alla stanza. È pure un buon escamotage per incorporare piccoli pezzi come soprammobili, cuscini e stampe, così da sottolinearne la presenza in maniera sottile, senza “disturbare” troppo l’atmosfera generale.
Viva i rossi!
L’uscita del colore dell’anno Pantone, che per il 2023 è il Viva Magenta, ha sempre una certa rilevanza. Sebbene l’universo cromatico del mondo dell’arredo non si basi sul sistema Pantone, l’ormai celebre “colour of the year” è indice di un certo “mood” condiviso che inizia ad affacciarsi nei vari campi della decorazione, dell’arte e della moda.
Ispirato al rosso della cocciniglia, il Viva Magenta non ha ancora fatto del tutto breccia nelle case ma va comunque a unirsi a una gamma di colori decisamente di tendenza: quella dei rossi.
Si tratta di un trend cominciato già da qualche anno a partire dal settore del fashion, con l’uso di colori decisi e profondi simili a quelli delle pietre preziose: zaffiro, rubino, smeraldo, ecc.
In questo caso i rossi potranno essere cupi e spenti come l’Amarena della nostra Vintage Prestige, oppure, per i più coraggiosi, accesi e vibranti, magari vagamente aranciati, ma comunque rigorosamente caldi e indicati soprattutto in salotto, in sala da pranzo ma anche in camera da letto.
Un’invasione di lavanda e viola elettrici
La dimensione digitale sta sempre di più conquistando anche il mondo fisico. La realtà aumentata si sovrappone al mondo reale, le interfacce delle app ispirano il design dei prodotti e i colori associati all’incorporeo mondo della rete li ritroviamo sui vestiti, sopra alle copertine dei libri, negli oggetti e, ovviamente, anche negli arredi.
Un esempio recente è dato da tutta quella gamma di viola e lavanda “elettrici”. Se inizialmente potevano far storcere il naso ai più tradizionalisti, e sembravano usciti da qualche videogame, ora iniziano a essere presenti sulle riviste di arredamento e nelle case degli influencer, specialmente se abbinati a colori scuri, profondi e opachi, soprattutto blu e verdi.
Continua l’onda verde anche nelle tendenze cromatiche 2023
Grande protagonista ormai da diversi anni, il verde — che suggerisce un contatto con la natura anche tra le pareti della propria abitazione — non accenna a esaurire la sua influenza.
In questo 2023 sarà declinato in particolar modo nelle sfumature più profonde, un po’ spente e scure, anche queste — come il rosso — mutuate dai “colori gioiello”.
Una variazione sul tema del verde, che strizza anche l’occhio a tutta la tendenza digitale, è l’uso di tinte “ambigue”, cioè a metà tra due colori differenti. Una su tutte, l’ibrido verde-blu, preferibilmente nelle sfumature più calde.
I grigi tono su tono
Negli ultimi anni il grigio sta vivendo un fase di grande spolvero. Minimalista e sofisticato, è apprezzato per la sua capacità di creare un ambiente tranquillo e rilassante ma al contempo elegante.
Questo colore offre una vasta gamma di sfumature e tonalità: ci sono grigi caldi e avvolgenti, come il grigio tortora, il grigio topo, il tartufo o il marzapane, e grigi più freddi e metallici, come il grigio argento o il grigio antracite. Inoltre, il grigio può essere facilmente abbinato ad altri colori d’accento, preferibilmente accesi, ma anche pastello.
Arredare tono su tono, usando diverse sfumature, permette di dare più profondità e dinamismo alla stanza. In primo luogo, è importante utilizzare una varietà di texture e materiali. Ad esempio, si potrebbe utilizzare tessuti morbidi come il velluto o il lino, e puntare superfici lucide come il metallo o il vetro.
Inoltre, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale. Sia la luce naturale che quella artificiale possono aiutare a far risaltare le differenze tra toni e consistenze.