Scegliere il colore di una camera da letto è sempre una faccenda delicata. Dopotutto si tratta della stanza dedicata al riposo e al relax, e nessuno vorrebbe chiudere gli occhi né riaprirli guardando tonalità che infastidiscono, annoiano o addirittura irritano. Si tratta, dunque, di una questione assai personale, che ha a che fare con i gusti e il carattere di ogni singola persona. E, quando l’ambiente ci si trova a viverlo in due, come succede spesso, le cose si complicano ulteriormente. L’importante, quando si va a scegliere la pittura della camera da letto, è avere le idee chiare ancor prima di andare a intervenire sulle pareti.
È fondamentale tenere conto degli arredi, se già presenti, e del tipo di pavimento. E poi della grandezza dello spazio, dell’esposizione alla luce, del modo in cui si andrà a vivere questa stanza. La si usa solo per dormire? Ci si passa molto tempo perché è anche uno spazio di lavoro?
Ecco quindi una lunghissima lista di ispirazioni, divise per colore e basate sulle tendenze più contemporanee.
Suggeriamo infine di studiare bene i colori pastello della nostra linea di vernici materiche Vintage Prestige. A base acquosa, si possono usare su moltissimi materiali: legno, metallo, vetro, tessuto, plastica e anche muro. Nel caso delle pareti, però, meglio adoperarle solo su piccole aree. Sono infatti prodotti esenti da sostanze problematiche per la salute di chi le utilizza e dell’ambiente, tuttavia non sono traspiranti. Dunque è preferibile impiegarle su arredi e accessori, in modo da abbinarli ai colori dei muri.
- Le camere da letto in tonalità di blu
- Le camere da letto in tonalità di beige
- Le camere da letto in tonalità di rosso
- Le camere da letto in tonalità di rosa
- Le camere da letto in tonalità di viola
- Le camere da letto in tonalità di verde
- Le camere da letto in tonalità di giallo
- Le camere da letto in tonalità di grigio
- Le camere da letto in tonalità di bianco
- Le camere da letto in tonalità di nero
Le camere da letto in tonalità di blu
Il blu è — scusate il gioco di parole cromatico — un evergreen. Comunica tranquillità e serenità ed è un grande classico per le camere da letto.
Si può abbinare bene col bianco e con il legno naturale (quest’ultima soluzione è forse la più moderna) ma risulta assai elegante anche col nero e tutta la scala di grigi e di neutri come il beige, il tortora e il nocciola.
Chi ama il “tono su tono”, inoltre, potrà giocare su diversi toni di blu, affidando diverse sfumature a differenti materiali e texture.
Le camere da letto in tonalità di beige
I colori neutri come il beige, il crema chiaro, il tortora, l’écru, l’avana chiaro, il nocciola e il giallo pastello hanno — come il blu — un effetto calmante. Con quest’ultimo colore, tra l’altro, si abbinano benissimo, come abbiamo accennato poc’anzi.
Hanno inoltre la capacità di “scaldare” immediatamente l’ambiente, però in maniera sottile. Sono totalità che richiamano la terra e la natura senza troppo clamore e per questo hanno il pregio di andare oltre le mode del momento e durare potenzialmente per molti anni, senza mai stancare, adattandosi a molteplici stili d’arredo.
Le camere da letto in tonalità di rosso
Sicuramente non per tutti, il rosso in camera da letto, soprattutto se in tonalità intense, è già di per sé una dichiarazione di intenti. I gradienti più tenui dello spettro emozionale non si adattano bene alla personalità di chi abita quella stanza.
Ma di rossi ne esistono molti, anche di sobri ed eleganti, e non è detto che una sola parete di questo colore, abbinata ad esempio a pareti e soffitti sul grigio e sul bianco, alla lunga possa stancare.
L’importante, come diciamo sempre, è di andare alla ricerca dell’equilibrio e dell’armonia, ingredienti fondamentali per qualsiasi stanza della casa.
Le camere da letto in tonalità di rosa
Sinonimo di romanticismo, il rosa viene spesso visto come colore buono solo per le camere da letto delle bambine. Questo, in realtà, non è per forza vero. Come per il rosso, si possono trovare ottime soluzioni, anche eleganti e contemporanee.
I rosa più “terrosi”, ad esempio, si sposano meravigliosamente con le altre tonalità naturali come i beige, i verdi e il legno. Così come alcuni rosa pastello, coi quali si può pensare di andare oltre una sola parete.
Le camere da letto in tonalità di viola
Ancora più impegnativo del rosso e del rosa, il viola è comunemente associato alla vita spirituale e alla creatività.
Non è un colore semplice da abbinare, ma si sposa bene al bianco, al nero e ai colori neutri, oltre che al legno. La raccomandazione è di non esagerare con gli elementi viola, “stemperandoli” con altre tinte, oltre che con delle piante. (Piante in camera da letto?! Sì, contrariamente alla credenza popolare, non fanno male alla salute.)
Le camere da letto in tonalità di verde
Il verde richiama immediatamente la natura e per questo è una tinta assolutamente benvenuta in camera da letto.
Le sue tante sfumature possono sposarsi perfettamente con qualsiasi stile, dal più minimal all’industriale, dal rustico all’etnico, dall’ispirazione giapponese al boho chic. E poi ovviamente il recentissimo urban jungle, che proprio nel verde trova ragione della sua esistenza.
Questa tinta si abbina praticamente con qualsiasi altro colore ma il suo massimo lo dà in armonia con il legno naturale, con toni terrosi, con il bianco e con il nero.
Le camere da letto in tonalità di giallo
Fonti di energia, quasi come il rosso, gialli e arancioni sono molto gettonati negli ultimi anni, anche nelle camere da letto, specialmente negli ambienti in cui si dà molto spazio agli elementi naturali e ai pezzi vintage, quindi in stili come il già citato boho chic, ma anche nello stile eclettico, in quello etnico e nel japandi, che unisce ispirazioni orientali ed elementi del design scandinavo.
Il bianco, il verde, i marroni e il legno sono gli abbinamenti più consigliati.
Le camere da letto in tonalità di grigio
Come per i beige, il grigio è un “jolly”: va bene sempre e sta bene su tutto. Lo si può giocare quando si è incerti sul colore da dare alla propria camera da letto, con la certezza di tirar fuori un ambiente elegante e senza tempo.
Esistono grigi più caldi e più freddi, in modo tale da “modulare” l’atmosfera a proprio piacimento.
Oltre a prestarsi per composizioni tono su tono che possono andare dal bianco al nero, questo colore è capace di mettere in evidenza i colori d’accento che si andranno a scegliere (ad esempio per alcuni pezzi d’arredo centrali, per accessori e soprammobili o per singole pareti), optando per tinte più decise come il rosso, il verde, il giallo, l’arancione, il rosa o l’azzurro.
Le camere da letto in tonalità di bianco
Il bianco è la tela vuota, ma non per forza è indice di mancanza di personalità o di capacità di scegliere.
Consideriamolo invece come un “grande pacificatore”, capace di mettere d’accordo anche tanti colori differenti senza generare caos.
Il bianco comunica pulizia, e dà modo di sovraccaricare un po’ l’ambiente (cosa che con le altre tinte è quasi sempre sconsigliato) e di puntare su arredi dalle forme eccentriche.
Insieme al legno naturale, la sensazione di calore e accoglienza è assicurata. L’importante è non lasciare la stanza troppo spoglia: il rischio che sembri vuota e senza anima è alto.
Le camere da letto in tonalità di nero
Assolutamente sconsigliato in stanze piccole, il nero diventa un tocco certo d’eleganza quando si hanno a disposizione spazi grandi e luminosi.
Per decenni considerato quasi vietato nelle camere da letto, in quanto visto come “luttuoso”, negli ultimi anni questo colore ha finalmente trovato la sua dimensione anche nelle aree della casa in cui si dorme e si riposa.
Associato al metallo e al legno naturale è una soluzione perfetta negli ambienti in stile industriale. Qualche tocco di colore, però, non guasta mai, e il nero è capace di valorizzare e al contempo stemperare anche quegli elementi lussuosi come gli accessori dorati.
Un modo molto contemporaneo di usarlo, inoltre, è puntare su diverse sfumature di nero, applicate a materiali differenti.